come cucinare la scarola
Un contorno saporito ma salutare, le scarole alla napoletana in tutte le sue varianti è il contorno più diffuso in Campania.
Cucinare le scarole ala napoletana è semplicissimo, vediamo cosa serve e come fare.
Per un contorno per 4 persone servono:
- mezzo chilo di scarola liscia già pulita
- olio EVO
- aglio (uno o due spicchi a piacimento)
- pinoli
- uvetta passa
- capperi medi
- olive nere tipo Gaeta
- acciughe dissalate
- peperoncino
Dopo aver lavato bene la scarola mettere a rosolare nell’olio, l’aglio, il peperoncino e le acciughe. Aggiungere la scarola, coprire e far stufare per una diecina di minuti.
Dissalate i capperi e denocciolate le olive e fate rinvenire l’uvetta passa in acqua fresca.
Aggiungete tutto alla scarola insieme anche ai pinoli. Salate e fate saltare a fuoco vivo, senza coperchio.
Il vostro contorno è pronto. Le varianti più comuni sono con l’aggiunta di qualche gheriglio di noce tagliato grossolanamente o senza acciughe, uvetta e pinoli.
Nelle diverse province campane è consueto trovare una versione di queste scarole tipica del Natale.
A Napoli ad esempio si fa la pizza di scarole al forno che si consuma a pranzo nei giorni della vigilia:
Stendete su una teglia tonda con il bordo alto uno strato di pasta di pane già lievitata. L’impasto deve coprire anche i bordi. Aggiungeteci le scarole alla napoletana così come preparate precedentemente. Fate attenzione a non far gocciolare troppo sugo e utilizzatele solo se fredde altrimenti inficeranno la buona riuscita della pizza. Coprite con un altro strato di pasta di pane e sigillate bene i bordi.
Logicamente la teglia va unta ed anche il coperchio di pasta. Per una versione dietetica consigliamo dell’olio di semi o d’oliva ma se non volete rinunciare al piacere di un sapore unico fatelo con la sugna, non ve ne pentirete.
Infornare a 200° per 30 minuti. Provate anche a sostituire il classico impasto della pizza con della pasta brisè; provare per credere!